Smart ForTwo coupé: agile e silenziosa a zero emissioni.

Aixam GTO: alla conquista dei cuori sportivi, agile,accattivante,audace, con il tetto nero lucido e con il cruscotto impreziosito da inserti dello stesso colore della carrozzeria.

Con il suo piccolo tre cilindri da 109 CV, la cabrio Brabus è la Smart Fortwo di serie più potente mai realizzata. Senza essere esasperata, esteticamente è facilmente riconoscibile per il doppio scarico cromato, il diffusore grigio nel paraurti posteriore e i cerchi di 17”.

Questa Gran Turismo in miniatura resta tra le auto più divertenti della sua categoria. Sedili Sabelt ,sistema frenante Brembo e scarichi Monza rendono questa piccola vettura da 180 CV una sportiva da rispettare anche per le più grandi.

Le tre parole John Cooper Works (le prime due sono il nome dello storico elaboratore e costruttore di vetture da corsa inglese) identificano le Mini più “pepate” la JCW promette quasi 250 km/h si riconosce a prima vista per i paraurti specifici e una presa d’aria supplementare sul cofano anteriore.

Riprogettata da cima a fondo, la Jeep Wrangler conferma le sue grandi doti nel fuori strada, e sull’asfalto è più agile e precisa. La più classica delle Jeep è tutta nuova, ma conserva intatto il look inconfondibile delle antenate. Ritroviamo quindi molte superfici piatte (il tetto, le fiancate e i vetri), i larghi parafanghi separati dalla carrozzeria, i fari circolari (ora anche full led) e la griglia anteriore con sette feritoie verticali.

La 135i M è la più potente delle BMW Serie 1 a tre porte: incollata alla strada, dà il meglio in pista, dove si possono scaricare tutti i 320 CV del suo 2.0 turbo. Dietro, però, è comoda solo per due e un ottimo compromesso di tecnologia e velocità nonostante i suoi 431,9 cm.

Dopo 30 anni di carriera e ben 5 generazioni, l’Audi A4 ha cambiato nome: ora si chiama A5 . Le sue linee accattivanti e sinuose rendono la vettura affascinante.

Con questo Suv Mercedes ha realizzato un ottimo comprmesso di eleganza ,comodità e design innovativo ; sempre gradevole su strada, in modalità Sport+ il piacere di guida è garantito. Lo sterzo è diretto, la frenata è efficace anche su fondi a bassa aderenza, con il pedale ben modulabile. A bordo si viaggia bene, grazie all’efficace lavoro delle sospensioni e alla buona insonorizzazione.

Per lei strada e terra sono la stessa cosa.La linea interpreta con un tocco di dinamismo gli stilemi tipici della casa, ma quasi nulla toglie all’abitabilità: oltre che lussuosi, gli interni sono ampi anche nella zona posteriore; inoltre, fra gli optional sono previsti due piccoli sedili in terza fila.

La versione più potente di sempre della serie 2 con un motore da 410 CV, prestazioni migliori degne del suo marchio, un assetto ottimizzato e estetica rinnovata e più aggressiva.

Con la Maserati Grecale si entra in quel ristretto gruppo di super SUV medi che vogliono unire la praticità di questa tipologia di auto con le prestazioni richieste dalla clientela più esigente, in particolare da chi già guida Porsche Macan e le versioni più potenti di Audi Q5, BMW X3, Mercedes GLC .

Si scrive SUV e si legge Gran Turismo. Linea filante, prestazioni mozzafiato e una buona agilità. No, non stiamo parlando di una coupé, ma della prima suv del Tridente: la Maserati Levante. Nella categoria si distingue per le linee fluide e classiche è una vera super-sportiva.

Porsche Macan un bel guidare. Arriva un leggero aggiornamento per la Porsche Macan, la grintosa suv media nata nel 2014. Le forme muscolose, il cofano motore lungo e spiovente, le grandi ruote da 21″ e la parte superiore della carrozzeria filante non cambiano, e continuano a dare l’idea di un’auto con cavalli da vendere e pronta ad aggredire l’asfalto.

Migliore in tutto!! le prestazioni sono da sportiva estrema, nonostante la berlina tedesca mantenga pratica e sfruttabile come le A3 Sportback da cui deriva: per l’accelerazione 0-100 km/h bastano 3,8, secondi, mentre la velocità massima è auto-limitata a 280 km/h.

Le prestazioni sono da sportiva estrema, nonostante la berlina tedesca mantenga pratica e sfruttabile come le A3 Sportback da cui deriva: per l’accelerazione 0-100 km/h bastano 3,7 secondi, mentre la velocità massima è auto-limitata a 280 km/h.

Per lei strada e sterrato sono la stessa cosa. La linea interpreta con un tocco di dinamismo gli stili tipici della casa, ma quasi nulla toglie all’abitabilità: oltre che lussuosi, gli interni sono ampi anche nella zona posteriore il nuovo restyling la rende ancor più iconica, ma con un tocco futuristico e innovativo nelle forme.

Grande suv di lusso in stile coupé, l’Audi Q8 condivide con la classica e imponente Q7 la meccanica, ma è assai più filante e grintosa.

Una delle superwagon più gettonate!! oggi con un motore ancora più potente mantiene sempre un compromesso equilibrato tra eleganza, sportività e comodità a 5 stelle.

Come la coupé, anche la BMW Serie 4 Cabrio si distingue per la grande griglia anteriore che si sviluppa verticalmente, ispirata a quella delle BMW degli Anni 50. La casa tedesca, ha deciso di andare sul classico anche con la capote, che torna ad essere in tela. Ne guadagnano il look, più sinuoso ed elegante .

La Mercedes CLS 450 Hybrid è una delle versioni più “cattiva” della coupé a quattro porte tedesca: ha un gran “tiro”, ma sa anche essere comoda. Il sound non entusiasma, e la dotazione e tra le più tecnologiche e complete.

Muscoli e cattiveria per la nuova Mercedes-AMG G63. Quel motore 4 litri biturbo V8, sotto il cofano squadrato, sprigiona una potenza di 585 CV e una coppia di 85 Nm, sposati con una fuoristrada vera dall’aspetto fedele a se stesso e per certi versi tradizionalista.

Se siete indecisi fra una suv e una sportiva, l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio fa al caso vostro. Al primo sguardo spicca per il look tutto muscoli: paraurti specifici con ampie prese d’aria nel frontale e, dietro, un vistoso estrattore fra le due coppie di scarichi rigorosamente racing. Insomma 510 CV di muscoli e agilità.

Guidare una spider è sempre un piacere, ma questa ha un fascino tutto particolare. E non soltanto per il marchio che porta sul cofano. Infatti, la Porsche 718 Boxster S è una delle auto più appaganti da guidare, sia nell’utilizzo in souplesse sia spremendo a fondo i 420 cavalli del suo quattro cilindri boxer aspirato.

Questa Porsche 911 Targa Carrera 4 GTS a trazione integrale ha due volti: quello da sportiva grintosa, con prestazioni esagerate; e quello da auto “normale”, docile nell’uso quotidiano.che dire non ha bisogno di ulteriori presentazioni.

La regina delle superwagon oggi con un motore ancora più potente mantiene sempre un compromesso equilibrato tra eleganza, sportività e comodità a 5 stelle.

La coupé M3 cambia nome e diventa BMW M4: per la prima volta riceve un motore turbo da 510 Cv, molto potente e ben sfruttabile. La sua “voce”, che si fa sentire dentro l’abitacolo arriva filtrata ma non troppo degna di una fantastica supercar della casa tedesca come questa.

Monumentale: è questa la prima parola che viene in mente osservando la BMW X7, una maxi-suv che fa sembrare piccola una X5. A fare più impressione è il frontale.

La versione più sportiva della suv Cayenne, monta il V8 4.0 della Porsche con 2 turbo da 460 CV. Grintoso il look Eleganza e sportività la contraddistinguono come il Suv più agressivo e richiesto del momento.

Una coupé elettrica a quattro porte e con quattro posti dalle prestazioni entusiasmanti a “zero emissioni”. Tutto questo è la tecnologica Porsche Taycan, nella versione Turbo da 680 CV.

La versione più potente di sempre della serie 8 con un motore da 625 CV, prestazioni migliori 0/100 Km/h 3,2 sec. degne del suo marchio, un assetto ottimizzato e estetica rinnovata e più aggressiva.

Non è solo da accarezzare con lo sguardo l’Aston Martin DBX: la prima suv del marchio britannico si può godere anche col tatto, lasciando scivolare le dita sui materiali pregiati degli interni (assemblati a mano, richiedono più di 200 ore di lavoro), sui rivestimenti in legno, sui particolari in fibra di carbonio.

Sono sufficienti un paio di cifre per capire di che pasta è fatta questa Audi R8, supersportiva : il suo V10 aspirato abbinato al fulmineo cambio a doppia frizione S tronic eroga 610 CV, scaricati a terra attraverso la trazione integrale.

Assieme alla MC Stradale, la sportiva estrema con la quale condivide il motore (ultima evoluzione del V8 di 4,7 litri), la GranCabrio Sport è il modello più potente della gamma del Tridente: 450 CV a 7000 da 0/100 KMH in 4,7 sec e una velocita massima di 286 Km orari. Insomma un educato missile terra-terra.

La casa tedesca è rimasta in questi “binari” anche per la nuova 911 (codice di progetto 992), presentata al Salone dell’automobile di Los Angeles, che rimane inconfondibilmente una Porsche 911 pur cambiando nel look, nei motori e nella guida.

La McLaren 650 GT è una coupé d’impostazione sportiva e si presenta con un profilo complessivo che abbina le alte prestazioni con l’eleganza più matura. Le caratteristiche essenziali sono il profilo dall’aerodinamica molto curata. Una vera muscle car raffinata.

La Ferrari California T è una 2+2 dalla molteplice personalità. Lasciando briglia sciolta ai suoi 560 cavalli lo scatto è da levare il fiato, ma si può anche viaggiare in pieno relax, per godersi al meglio il panorama grazie al suo tettino rettrattile in modo totalmente automatico.

La sigla GTB riporta a 50 anni fa, cioè all’omonima 275 capostipite delle Gran Turismo Berlinetta di Maranello, presentata al Salone di Parigi nell’autunno del 1964. Ma la nuova Ferrari 488 GTB è tutto fuorché una sportiva che guarda al passato, per quanto glorioso. impressionante su strada e in pista.

Raccoglie l’eredità della Ferrari 488 Spider e con i 720 cavalli in dotazione promette prestazioni da urlo. È un capolavoro di stile, tecnologia e meccanica, che non lascia indifferenti neppure gli automobilisti più distratti. La sua velocità massima di 340 Km/h e la sua progressione quasi istantanea non delude le aspettative degli intenditori più esigenti.

La nuova Ferrari Portofino è più potente e leggera della precedente California T: le super-prestazioni e le formidabili qualità dinamiche non impediscono, però, di guidarla anche in relax.da 0/100KMH in 3,5 sec praticamente cattiva a comando.

La Lamborghini Huracán LP 610-4 raccoglie un’eredità pesante: quella della Gallardo, la “Lambo” più venduta di sempre, con i suoi 14.022 esemplari consegnati dal 2003 a oggi.

La Lamborghini Huracán LP 610-4 raccoglie un’eredità pesante: quella della Gallardo, la “Lambo” più venduta di sempre, con i suoi 14.022 esemplari consegnati dal 2003 a oggi.

Grintosa come tutte le Lamborghini, la Urus ha 650 CV ed è votata alla guida sportiva, ma con ambizioni di grande versatilità. Eleganza, comodità e sportività rendono questa vettura unica nel suo genere.